Di solito di fronte ad una immagine che si tratti di opere d’arte figurative, di fotografie, molteplici sono le emozioni che si possono provare: paura, gioia, rabbia, tristezza, ribrezzo ecc..
Il potere evocativo delle immagini sta proprio nel fatto che l’immagine viene veicolata fino ad arrivare al nostro inconscio. Allo stimolo evocativo, rappresentato dall’immagine, la psiche risponde modificando il suo stato mentale ed emozionale attraverso o la sperimentazione di nuove emozioni o attraverso il rivivere vissuti del passato legati alla nostra quotidianità.
È ciò che accade ad esempio quando si rivedono delle vecchie fotografie, che raffigurano persone a cui siamo legate o luoghi che ci ricordano momenti particolari della nostra vita.
Quindi anche se non ci troviamo di fronte ad un processo comunicativo vero e proprio il soggetto risponde allo stimolo visivo cambiando la sua consapevolezza emozionale e mettendo in atto delle modificazioni fisiologiche e comportamentali.